lunedì 13 ottobre 2014

Tagliere in faggio - Kolrosing

Da qualche tempo volevo provare una nuova tecnica di decorazione su legno chiamata kolrosing.

Il kolrosing è un metodo piuttosto antico, a quanto pare nato in Scandinavia, in cui si incide il legno con una lama, per poi spargervi sopra della polvere che faccia contrasto con il legno da decorare.
Questa polvere (in origine semplice segatura di legni scuri) penetra nelle incisioni creando il disegno finale.

Le polveri utilizzabili sono svariate. Oltre alla segnatura si possono trovare in commercio polveri in diversi colori, che consentono realizzazioni artistiche notevoli. Personalmente ho utilizzato un metodo abbastanza diffuso tra gli hobbisti e alquanto economico: semplice caffè macinato.

Il tagliere l'ho acquistato già pronto in un negozio:


Sebbene si potesse decorare utilizzando esclusivamente la tecnica kolrosing, ho preferito realizzare prima un bordo con intaglio classico.

Per prima cosa ho dovuto tracciare la linea di bordo, ma nelle parti curve non era facile. Per farlo ho utilizzato un compasso con l'apertura giusta, utilizzando l'ago per seguire il bordo, mentre si tracciava la riga con la mina:


Poi sono passato al disegno dei triangoli. Nelle parti dritte ho utilizzato il righello, ma in quelle curve li ho realizzati a mano libera:


Purtroppo prima o poi doveva accadere! Dopo poco più di un anno da quando ho cominciato ad intagliare, il mio coltellino più piccolo si è rotto. Sinceramente ha impiegato più tempo di quanto pensavo...


Forse riuscirò a recuperarlo, accorciando la lama, ma per ora, oltre ad averne acquistato uno nuovo, ho preferito utilizzare il coltellino più grosso.
Ecco il bordo al termine dell'intaglio:


A questo punto si può cominciare con il kolrosing.

Come prima cosa ho dato una passata di carta vetrata molto fine, per rendere il più liscio possibile il legno, poi una leggera mano di olio per sigillare il legno. Sebbene sigillare non sia indispensabile alcuni lo consigliano per evitare che particelle di polvere finiscano tra le venature, rendendo meno pulito il disegno finale.

Poi, dopo avere trovate il disegno adatto, l'ho trasferito con carta grafite e ripassato a matita:


In effetti sarebbe stato meglio attendere alcune ore prima di fare il disegno, per dare modo all'olio di asciugarsi, ma non ho resistito e quindi ho dovuto riprendere il disegno un paio di volte, perché a causa dell'olio la mina veniva via facilmente.

Ricalcare il disegno con un coltellino non è in sé una cosa complicata, ma bisogna fare molta attenzione nelle curve più strette. La lama tende generalmente ad andare dritto (o a seguire le venature, secondo la direzione in cui si sta tagliando) e le curve più piccole devono essere realizzate lentamente e con attenzione.

La scopo comunque è quello di incidere il disegno, senza togliere legno.
Finito di tracciare il disegno con la lama è il momento di riempire i tagli. Ho preso un po' di caffè macinato e l'ho strofinato sul disegno con un dito:


Ho dovuto fare molta attenzione che non finisse del caffè negli intagli del bordo. Anche se sono riuscito ad evitare danni (la polvere si sarebbe annidata nei triangoli e non avrei più avuto modo di toglierla), la prossima volta procederò diversamente: o faccio gli intagli dopo il kolrosing, oppure semplicemente proteggo gli intagli con del nastro adesivo di carta.

Dopo qualche istante di "strofinamento", la polvere è ormai penetrata nelle incisioni, quindi ho tolto l'eccesso e con una pezza imbevuta di olio ho ripulito il tutto. Quest'ultimo passaggio ha il duplice vantaggio di ripulire il legno dalla polvere residua (e dai segni di matita eventualmente rimasti) e anche di sigillare la polvere dentro alle incisioni, rendendolo permanente.

Per terminare, una nuova passata di carta vetrata fine consente di togliere le sbavature del legno causate dai tagli, rendendo nuovamente liscia la superficie.

Questo è il risultato:


Il kolrosing è un tecnica tutto sommato semplice, anche se è necessaria un po' di pratica per disegni complessi. I risultati possono essere veramente piacevoli e dare notevoli soddisfazioni!

2 commenti:

  1. ciao, senti ma che olio hai usato per il tagliere?

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    Risposte
    1. Per questo tagliere ho utilizzato dell'olio di semi (di arachidi). Ha il vantaggio di lasciare quasi inalterato il colore del legno, per cui il disegno risalta molto bene. Inoltre è sicuro per gli alimenti.

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